Cosa spinge un essere umano all’odio e all’aggressivitaà?

Avrei voluto avere, tanto, una famiglia tutta mia. Da quando mi sono sposata, per me, la vita è stata un inferno. Lui è un uomo cattivo, aggressivo, violento. Prima del matrimonio aveva alcuni atteggiamenti un po’ sospetti, ma mai avrei immaginato che arrivasse ad alzarmi le mani. Alcuni anni fa sono rimasta incinta, ma è stato un momento bruttissimo, perché, lui, non ha fatto altro che alzarmi le mani, perché non voleva il bambino, e dopo qualche mese, a causa sua, ho avuto un aborto spontaneo. Povero bimbo mio, a causa sua, non ha mai potuto conoscere la sua mamma! Odio quell’uomo, ma allo stesso tempo mi fa pena, ma quella pena che si può avere per quelle persone malate di mente; perché, penso che lui abbia, proprio, dei grossi problemi mentali. Io, gli ho sempre detto che se continuava così l’avrei lasciato, ma ho fatto anche di più, l’ho denunciato alla polizia quando ha tentato per l’ennesima volta di umiliarmi e di maltrattarmi con aggressioni sulla mia persona. Da quel giorno ha capito che non scherzavo e che faceva bene a starsene fermo con le mani, e che le problematiche con sua madre le avrebbe dovute scaricare addosso a qualcun’altra, o forse proprio su di lei come già alcune volte aveva fatto. Sì, ho assistito una volta ad loro furioso litigio in cui lui le diede un calcio sul sedere con molta violenza. Al solo pensiero rabbrividisco. Ora, per me, rimane, comunque, l’assassino di mio figlio, quel figlio che tanto avevo desiderato, e che purtroppo ha pagato con la vita l’egoismo infantile del padre. Ora, che non vivo più con lui, mi sento serena, ma quei momenti rimangono scolpiti nella mia mente, e quando a volte ci ripenso mi consolo pensando a quel bambino mai nato che da lassù proteggerà sempre la sua mamma da quell’essere infelice che purtroppo era suo padre. Vorrei avere una spiegazione, se è possibile, cosa può spingere un essere umano a tanto odio e aggressività?

                                                                                                                             VALERIA

 

Le persone violente, spesso, si nascondo dietro un’immagine di perbenismo. E’ un meccanismo di difesa quello di apparire per ciò che non si è. Queste persone sono coscienti del loro comportamento negativo, ma non possono farne a meno. Nascondono, anche, una sorta di invidia verso coloro che appaiono sereni e appagati nonostante le difficoltà della vita. Sono dei perdenti, e scaricano la loro rabbia verso chi credono più deboli e indifesi.  Quell’uomo, che purtroppo ha sposato, le ha fatto certamente del male, ma, mi creda, il male lo ha fatto soprattutto a se stesso, perché quell’atteggiamento di rabbia e di frustrazione se lo porta dentro lui, che certamente non gli darà pace. Sono persone che farebbero bene a starsene da soli, senza appiccicare addosso agli altri i loro problemi. I problemi che avrà avuto, e che ancor oggi ha con la madre, lo spingono ad aggredire e a svalorizzare chi lo circonda, perché questo atteggiamento lo ha con tutti, fingendo in alcune occasioni la parte della vittima. Spesso sono capaci di coinvolgere persone, per sostenere il loro atteggiamento di vittimismo, sono abili manipolatori, così come possono fare i bambini, e questo è sinonimo di immaturità. L’aver sperato di creare una famiglia, con quell’uomo, le ha provocato una grande delusione, ma non perda mai la speranza di creare quello che ha tentato di fare con lui, perché di uomini buoni e generosi ce ne sono davvero tanti. La pena che prova verso di lui la lasci da parte, ma cerchi di far valere i suoi diritti. A volte le persone aggressive, sono molte egoiste perché si portano dentro una grande insoddisfazione di fondo che gli deriva, in questo caso, dal forte conflitto con l’immagine materna, castrante e schiacciante allo stesso tempo, si sentono incapaci e svalorizzati, ed è per questo, poi, che vogliono sminuire l’immagine della donna, quasi come una sorta di rivincita. Purtroppo, i genitori possono creare grossi problemi psicologici nei figli, ma con questo non dico che debbano essere condannati, perché significa che anche loro sono carichi di problemi non risolti che riversano, poi, su di loro. Ora, non pensi più a quell’uomo, e così come ha detto, ha il suo piccolo angelo custode che la conforta, e che l’aiuterà  a realizzare il sogno di avere una famiglia tutta sua.

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