Come si creano i problemi

Sono una donna che da tempo si è resa conto di non amare più il marito. Non ho figli, ancora, ma sicuramente da lui non ne voglio. Sto prendendo di nascosto la pillola, e non so come fare per venire fuori da questa situazione. Non riesco a confessargli che non lo amo più, e che sono innamorata di un altro. Se avessi un lavoro, forse, l’avrei già lasciato, ho paura per mio futuro perché so, che quando ci si separa tutto si complica, e  non avere un’indipendenza economica non è bello. Ho conosciuto la persona di cui mi sono innamorata cercando lavoro. Il caso ha voluto che ci incontrassimo in un’agenzia di lavoro, anche lui sta cercando lavoro, e abbiamo capito di avere molto in comune; anche lui si vuole separare dalla moglie e non sa come fare. Per il momento lavora come libero professionista e sta cercando un punto di appoggio più sicuro. La nostra storia va avanti da otto mesi, e per nascondere a mio marito questa situazione non so più cosa inventarmi. I momenti passati insieme a lui sono molto appaganti, mi fanno sentire importante e desiderata. Questa situazione, però, mi dà molti sensi di colpa, lui non si è accorto proprio di niente, ma come posso fare a confessargli tutto senza far scoppiare una tragedia?

                                                                                                                               SABINA

 

Quando pensava di essere innamorata di suo marito, sicuramente pensava che le fosse capitata la cosa più bella ed intrigante. Se si ferma un attimo a riflettere, forse, oggi, le è capitata la stessa cosa. Quella che percepisce, è una forma di entusiasmo che la spinge a viversi come un’eterna adolescente, che quasi sicuramente, ognuno di noi si porta dentro e che difficilmente vuole abbandonare. Il nascondere a suo marito una cosa così importante, la relega nella posizione di colei che non sa veramente quello che vuole. La pillola anticoncezionale, poi, che prende di nascosto, dimostra, appunto, quell’atteggiamento adolescenziale che la confina nell’angolo della sua indecisione. Lei, pensa che suo marito non si sia accorto di nulla, ma non è così. Sicuramente avrà percepito qualcosa, e, forse, aspetta solo una sua mossa chiarificatrice. Non tema di fargli del male   se gli confessa la situazione, perché è proprio con il silenzio che glielo sta facendo. Creare di questi problemi, pensando di risolverli, significa, solo, ingannare se stessi. I problemi vanno affrontati e risolti, il nasconderli porta ad ingigantirli e a crearne degli altri. Il pensare che il lavoro le risolverà la situazione, è un altro errore che la porterà a creare tensioni e allungare i tempi. Si guardi bene dentro, e si domandi cos’è che l’ha spinta a credere di non amare più suo marito, cos’è che di lui non le piace più; e si domandi se è la situazione proibitiva creata con il suo amante che la eccita, oppure ne è veramente innamorata. Si immagini, poi, una vita di routine familiare, con questa persona, e cerchi di percepirne la sensazione di ritorno, e la confronti con quello che sta provando ora. Se solo sente una nota stonata, dentro di lei, significa che sta creando un problema e non la soluzione al problema. Abbia il coraggio di guardare negli occhi suo marito, non importa se il cuore le batterà forte, non importa se si sentirà sotto accusa, e non importa se scoprirà, invece, di amarlo; l’importante è che lei, finalmente, sarà cresciuta!

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