Come si conquista la felicità?

Si sente spesso parlare della felicità come a qualcosa di irraggiungibile, ma sarà vero? Forse già l’abbiamo e non ce ne accorgiamo. Allora leggete attentamente e riflettete con calma….

Tutti rincorriamo la felicità. I soldi sono al primo posto. Belle vacanze, viaggi interminabili, una bella macchina, una splendida casa, e già, sono grandi soddisfazioni! Si rincorre il denaro per una vita intera. Si vanno ad ascoltare quelle persone, pagando, che ti dicono come si fanno i soldi e che ti promettono la felicità che cercavi. Ma come si può essere così ingenui: per far soldi, ti dicono che prima li devi dare tu a loro, e poi? Poi, quei pochi che avevi non sono serviti a darti quello per cui gli hai spesi, rimani come prima, cioè, no, come prima no, perché ti sei “alleggerito” comprando un’illusione. E’ vero, i soldi sono la felicità! Ma allora perché tante persone con tanti soldi soffrono? Si uccidono? O si riducono in miseria? Cosa succede, allora, nella nostra mente? Viviamo nella nostra mente e non ce ne accorgiamo, e pensando di percepire la realtà reagiamo a quello in cui noi crediamo. Se crediamo in cose buone concretizzeremo il buono, altrimenti costruiremo solo cose negative anche se non le vogliamo. Chi promette di far cambiare indirizzo alla tua mente, non sa che la mente è governata dalle emozioni che ti porti dentro. Dunque è meglio, prima, fare una bella ripulitina, da quelle emozioni che ti fanno avere sempre gli stessi comportamenti davanti ad una situazione, facendoti rimanere incastrato, deluso ed arrabbiato. Pur avendo molti soldi, una bella casa, un’auto, possiamo rimanere insoddisfatti, esempio ne è il figlio di Agnelli che si suicidò anni fa. Tutti sappiamo che non gli mancava nulla dal punto di vista economico, ma, allora, perché l’ha fatto? Sono certa che avete già dato la risposta. Gli affetti non si comprano… I genitori sono fondamentali, per la vita di un bambino, dal punto di vista affettivo, essi rappresentano il massimo valore a cui rimaniamo legati per sempre. Sì, sembrerà assurdo, ma rimaniamo legati ai genitori per sempre. Ed ogni volta che li incontriamo, da adulti, il nostro comportamento diventa, affettivamente parlando, quello del bambino che eravamo tanti anni fa. E’ automatico, tanto che neanche ce ne accorgiamo. Dunque, mi sembra di intravedere, che la vera felicità è quella di sentirsi amati, ben voluti, rispettati e ricercati affettivamente. Dunque, possiamo dire che la vera felicità sia quella. Beh, credo che quella vera vera, sia l’unione delle due cose. Purtroppo è molto difficile che capiti, allora? Cosa scegliere? E non crediate che sia più facile raggiungere gli affetti dei soldi, perché, se ci pensate bene, è vero l’incontrario. Quindi dosiamo bene le cose: un po’ d’amore e un po’ di soldi, ben mescolati ed in giusta quantità, forse fanno la felicità. L’ingrediente da non dimenticare mai, però, è l’unione e la condivisione delle emozioni. Buona felicità a tutti!

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